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Sala stampa

  • Fatturazione elettronica: i vantaggi di fare network

    I White Paper di Software Hub System

    Il presente White Paper, in 16 pagine, illustra i benefici immediati che la digitalizzazione delle informazioni porta alle imprese, in termini di efficienza e riduzione degli errori e dei costi, ma anche i rilevanti vantaggi nel medio e nel lungo periodo, rispetto a una collaborazione più proattiva tra tutti gli interlocutori della filiera. La fatturazione elettronica è il driver di quell’innovazione digitale che, attraverso un’integrazione condivisa del Ciclo dell’Ordine, produce efficienza e una nuova cultura gestionale in tutta la filiera.

    Per scaricare il White Paper cliccate qui e compilate la scheda. Buona lettura.

  • Fatturazione elettronica, è l’ora - Italia Oggi 02/04/2014

    Fattura Elettronica più semplice

    Una NewCo in quota Assosoftware gestirà la piattaforma per sviluppare il nuovo asset
    Fatturazione elettronica, è l'ora
    Un'occasione imperdibile per la pubblica amministrazione
    di Fabio Giordano

    Una «NewCo», che verrà costituita con atto notarile entro il mese di aprile e il cui nome sarà scelto a giorni tramite un sondaggio tra le aziende associate ad Assosoftware, gestirà l'infrastruttura tecnologica dell'Hub collaborativo che consentirà ai clienti delle software house - in particolare alle aziende e ai liberi professionisti, ma anche ai commercialisti, alle associazioni di categoria e ai Caf da una parte di gestire al meglio l'obbligo della fatturazione elettronica verso la Pubblica amministrazione (P.a.) in vigore dal prossimo 6 giugno, dall'altra di dotare il sistema paese di un unico punto di accesso in grado di mettere in contatto tutti i fornitori con i propri clienti, in uno scenario totalmente integrato a livello nazionale.

    Assosoftware si è infatti fatta promotrice di un'iniziativa consortile, finanziata da un nucleo di produttori a cui parteciperà anche l'Associazione come elemento di garanzia e di cooperazione per tutti gli associati, per la creazione di una piattaforma centralizzata finalizzata a gestire lo scambio di fatture, sia tra le imprese (B2B) che verso la P.a. (B2G).

    Si tratta di un progetto a lungo valutato che ora, grazie anche alla spinta data dall'obbligo di fatturazione elettronica verso la P.a., può trovare finalmente quegli elementi di certezza che ne permettono la realizzazione.

    L'obiettivo ambizioso è quello di creare un Hub collaborativo, ovvero un concentratore unico a livello nazionale, al servizio dei clienti delle software house associate, in grado di raccogliere i documenti emessi dai vari software gestionali e di trasmetterli in modo trasparente e integrato direttamente ai sistemi contabili dei destinatari.

    Un sistema che consentirà non solo di rendere immediati e totalmente automatizzati i processi di fatturazione tra le aziende, ma che fornirà anche la possibilità di integrare e riconciliare ordini, fatture, scadenze ecc., indipendentemente dal software gestionale utilizzato. Qualora lo si desideri, permetterà di utilizzare - tramite corporate banking - strumenti di pagamento, nonché servizi finanziari quali l'anticipo sulle fatture emesse, in modo semplice ed automatizzato grazie alle implicite garanzie che un siffatto sistema offre all'istituto erogante.

    Il tutto arricchito da servizi di tracciatura degli invii e degli esiti, di verifica e disputa del contenuto dei documenti e infine, se desiderato, di conservazione sostitutiva.

    Tempi troppo ristretti? Sicuramente sì, ma in ogni caso va detto che il sistema esiste già ed è funzionante, essendo stato realizzato dal partner tecnologico che fornirà l'infrastruttura alla «NewCo».

    La piattaforma sarà a disposizione di tutte le software house associate ad Assosoftware e dei loro clienti e il progetto ha l'ambizione di diventare uno riferimento importante per la diffusione della fatturazione elettronica nell'intero paese.

    A seguire un vademecum delle novità che ci attendono oramai a breve, per non farci cogliere impreparati da questa una vera e propria rivoluzione dei processi gestionali amministrativi.

    L'obbligo di emissione della fattura elettronica verso la P.a. Sono 18 mila le pubbliche amministrazioni che già dal prossimo 6 giugno 2014 non potranno più accettare le fatture in forma cartacea (né trasmesse in Pdf) e che dal 6 settembre 2014 non potranno procedere al pagamento dei propri fornitori, neppure parziale, fino all'invio del documento in forma elettronica. Per le altre P.a. il termine per l'adeguamento è il 6 giugno 2015.

    Va ricordato, infatti, che delle 5 milioni di imprese italiane, circa 2 milioni sono fornitrici di P.a., mentre il volume delle fatture scambiate è circa 60 milioni l'anno per un importo di oltre 135 miliardi di euro. Dunque la novità interesserà circa 4 imprese su 10, di qualsiasi dimensione, e saranno interessati dalla novità anche i professionisti che effettuano consulenze ed erogano servizi emettendo fattura con la propria posizione Iva.

    La normativa è già completa da tempo e anche il sistema di intercambio (di seguito Sdi) di Sogei è operativo da oltre un anno e molte software house hanno già concluso la fase di sperimentazione con la trasmissione delle fatture in formato Xml firmate con firma digitale (di solito smart card o dispositivo Usb), per cui non sono ipotizzabili ulteriori ritardi per l'avvio dell'obbligo.

    Esistono, in estrema sintesi due possibili approcci per affrontare il problema.

    Il primo consiste nell'adottare una soluzione «in economia» che prevede che l'azienda o il professionista, in veste di fornitore:

    • utilizzi il proprio software gestionale (o uno specifico tool) oppure ancora si faccia predisporre la fattura in formato Xml dal proprio commercialista, qualora non disponga di uno strumento idoneo;
    • firmi digitalmente la fattura Xml tramite la propria smart cart o il dispositivo di firma Usb;
    • trasmetta la fattura Xml firmata all'Sdi di Sogei tramite la propria Pec o con un altro sistema di trasmissione tra quelli disponibili (che però, a differenza della Pec, richiede il preventivo accredito);
    • attui la conservazione sostitutiva (obbligatoria per le fatture elettroniche) entro i termini di legge, attualmente entro 15 giorni dall'emissione, termine che a breve dovrebbe diventare annuale. Il secondo approccio è quello di sposare una soluzione «integrata» nei software gestionali, quelle che utilizzeranno l'Hub Assosoftware prevedono:
    • l'emissione automatica della fattura in formato Xml qualora il cliente sia una P.a.;
    • l'apposizione contestuale della firma digitale alla fattura Xml;
    • la trasmissione diretta all'Sdi di Sogei, nonché la successiva consultazione automatica delle ricevute.

    Su richiesta si potranno successivamente attivare anche i seguenti servizi:

    • l'emissione della fattura tramite l'intermediario o soggetto terzo emittente, che potrà apporre la firma elettronica in luogo del cedente;
    • la gestione dei pagamenti delle fatture (circuito Cbi o MyBank);
    • la riconciliazione tra fatture e documenti collegati (ordini, bolle ecc.);
    • la riconciliazione tra fatture e pagamenti;
    • la postalizzazione cartacea (Postel ecc.);
    • la postalizzazione elettronica (mail ecc.);
    • l'archiviazione documentale e la conservazione sostitutiva.

    Le suddette funzionalità saranno:

    • profilabili da parte di ciascuna software house, che potrà attivare anche solo alcuni servizi ai propri clienti;
    • disponibili in modalità interattiva tramite browser oppure in modalità totalmente trasparente tramite web services dall'interno del proprio software gestionale.
  • Fatturazione elettronica in linea - Italia Oggi 19/06/2014

    Fattura Elettronica più semplice

    Il 23 giugno l'assemblea generale di Assosoftware che nel 2014 compie 20 anni
    Fatturazione elettronica in linea
    Una piattaforma nazionale a disposizione del paese

    Vent'anni all'insegna della lungimiranza tecnologica. Il 2014 è infatti l'anno in cui Assosoftware compie 20 anni di attività. Un ventennio che ha portato l'associazione aderente a Confindustria a crescere sia per numero di associati, sia per fatturato del settore. Un ventennio caratterizzato dalla capacità di guardare avanti in modo innovativo, e dalla costante ricerca di soluzioni e prodotti all'avanguardia da offrire al mercato. Un settore, infine, che riesce ad affrontare la crisi economica del paese con concreti risultati di crescita. Questi primi 20 anni di successi saranno celebrati anche durante l'Assemblea generale, che per la prima volta si svolgerà presso la Comunità di San Patrignano, il 23 giugno dalle ore 15. L'assemblea sarà, oltre al consueto momento di incontro dei soci che oggi superano quota 100 aziende, un'occasione per la presentazione pubblica del nuovo «Software Hub» della associazione, una piattaforma nazionale per la fatturazione elettronica a cui aderiscono le più grandi aziende italiane di sistemi gestionali. La recente attuazione della normativa che prevede l'obbligo per la p.a. dell'utilizzo della fatturazione elettronica apre un fronte di risparmio, crescita e ottimizzazione per migliaia di aziende italiane. La piattaforma, così come verrà presentata, offre un unico sistema di transito per le fatture di clienti e fornitori, pubblici e privati e consente ai singoli utilizzatori che aderiranno all'Hub di risparmiare tempo e risorse e di portare a un livello prossimo allo zero il margine di errore nella registrazione delle fatture. In un particolare momento politico, economico e sociale come quello che stiamo attraversando, un sistema di fatturazione elettronica, in grado di registrare e controllare flussi economici, favorisce anche la trasparenza tributaria ed è un importantissimo alleato nella lotta all'evasione fiscale. L'Hub sarà uno strumento prezioso per le aziende, che proprio grazie all'automatismo della fatturazione e registrazione, potranno godere di innumerevoli vantaggi e semplificazioni.

    Un cambiamento che ci chiede anche l'Europa. Oggi in Europa circolano circa 32 miliardi di fatture e di queste solo il 5% sono elettroniche ed elaborabili, con punte di eccellenza fino al 20% nei paesi scandinavi e minimi sotto il 5% nei paesi del Mediterraneo, a partire dall'Italia. Un sistema come Software Hub, che possiamo definire comunità virtuale di incontro tra tutte le realtà che utilizzano e producono sistemi di software di gestionali, permetterà di agevolare e facilitare tutti quegli step che siamo chiamati a compiere considerando che la fatturazione elettronica è uno dei pilastri dell'Agenda digitale europea e che, dalla sua attuazione a livello comunitario, si attendono significative ricadute a livello di pil. La Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici, accompagnata da una comunicazione in cui definisce la sua idea di piena digitalizzaione nelle procedure collegate alle gare pubbliche. Tali direttive diverranno presto un obbligo europeo che saremo chiamati a rispettare e tra le conclusioni qualitative che Assosoftware suggerisce vi è proprio quella di cominciare sin da ora il processo di adeguamento con accorgimenti utili a evitare che l'Italia si trovi tra qualche anno in uno «stallo» tecnologico che potrebbe causare pesanti sanzioni e ritardi rispetto agli altri stati membri: si tratta di un dovere che riguarda anche le imprese, e non solo lo stato. La scelta del governo di far entrare in vigore dal 6 giugno 2014 l'obbligatorietà della fatturazione elettronica per la pubblica amministrazione è stata un passo importante, che potrebbe porre l'Italia ai primi posti in Europa, divenendo modello di best practice, nell'utilizzo di questa nuova tecnologia, ma è vero che il numero di fatture annualmente scambiate tra aziende e p.a. è pari a solo il 5% degli scambi totali di fatture tra aziende. La piattaforma nazionale per la fatturazione elettronica, a differenza di qualsiasi altra iniziativa presente sul mercato, intende integrare B2G e B2B rendendo vantaggioso e conveniente lo scambio di documenti elettronici fra le imprese, e permettendo una perfetta automazione proprio perché i promotori dell'Hub sono le software house che gestiscono gli applicativi gestionali delle singole imprese. La perfetta automazione delle informazioni da e verso i sistemi gestionali e l'integrazione dei sistemi di incasso, pagamento e di conservazione dei documenti renderà più efficiente l'attività delle aziende con enormi benefici per tutto il sistema paese. Secondo Assosoftware è quindi fondamentale che siano anche i privati a fare questo passo rivoluzionario. Un passo che potrebbe inizialmente essere percepito come «difficile» ma che in realtà rivoluzionerà in meglio l'intero sistema fiscale italiano.

    Un centesimo per ogni fattura: un aiuto concreto al Terzo Settore. Assosoftware, nel lanciare Software Hub il 23 giugno San Patrignano, vuole affermare un ulteriore messaggio per sottolineare non solo le ragioni tecniche ed economiche, ma anche la responsabilità sociale dell'associazione e delle aziende aderenti, in un momento di grave crisi del paese. Per ogni fattura che transiterà sulla piattaforma un centesimo di euro verrà donato a un'associazione del non profit italiana, con particolare attenzione alle imprese sociali. Non si tratta di mera filantropia e di donazioni fini a se stesse, ma della precisa volontà di dichiarare, anche in modo concreto e fattivo, quanto l'utilizzo di sistemi altamente avanzati dal punto di vista tecnologico permetta un risparmio che consente anche di aiutare concretamente chi in Italia è alla ricerca di investimenti per le proprie attività sociali, spesso fondamentali per la ripresa e per il futuro del nostro paese. Il Terzo Settore, come spesso ricordato dal governo, è una parte irrinunciabile per l'economia italiana: un settore che offre milioni di posti di lavoro, un ambito economico che corrisponde al 4,5% del pil, non può essere dimenticato né dallo stato né dai privati. Anche Assosoftware darà il proprio contributo. Queste dunque le principali tematiche che verranno trattate alla Assemblea annuale di Assosoftware.

    «L'obbligatorietà della fatturazione elettronica per la p.a. ha dimostrato una reale volontà di cambiamento del governo, in linea con i 'tempi europei' e più vicina alle aziende e con la scelta di celebrare presso la Comunità di San Patrignano la nostra Assemblea, con le aziende che rappresento, dimostriamo una responsabilità sociale concreta e non di maniera, e vicinanza e attenzione ad alcuni bisogni reali di cui oggi più che mai se ne avverte l'esigenza». Con queste parole il riminese Bonfiglio Mariotti, presidente di Assosoftware, invita all'Assemblea del 23 giugno.